E’ scontro tra le amministrazioni locali e il Governo sui bonus. Il Mef si difende: “I soldi sono necessari, basta con le polemiche”.
ROMA – E’ scontro tra le amministrazioni locali e il Governo sui bonus. In particolare i sindaci e i Governatori del Centrodestra attaccano il premier Conte parlando di una cifra ridicola.
“I cittadini devono sapere – attaccano i politici leghisti della Lombardia – che i 4 miliardi e 300 milioni annunciati ieri sera non solo i soldi che lo Stato dà ai comuni, ma sono l’anticipo di quello che il Governo ci deve dare per il Fondo di solidarietà comunale. In sostanza stanno facendo l’elemosina con i nostri soldi“.
Il Mef si difende: “Basta polemiche. Sono soldi che servono”
La decisione del premier Conte, in accordo con il resto della maggioranza, è difesa dal Mef che chiede a tutti gli esponenti politici di smetterla con le polemiche in questo momento di difficoltà.
“L’intervento – fanno sapere dal Ministero citati da Repubblica – è assolutamente necessario. Questi soldi assicurano liquidità per fa fronte a esigenze operativi indispensabili. Mentre gli altri 400 milioni permettono ai cittadini più bisognosi di poter accedere ai beni di prima necessità“.
Il grido di aiuto delle aziende: “Fateci riaprire”
La possibile proroga della chiusura delle aziende non è condivisa dagli imprenditori che chiedono al Governo di poter riaprire per cercare di ridurre al minimo le perdite. Fino a questo momento, ha detto la Confesercenti, in un rapporto si è registrato un -18 miliardi di ricavi.
Un bilancio che rischia di aggravarsi anche in caso di una riapertura immediata in alcuni settori come quello del turismo e della ristorazione. La chiusura a tempo indeterminato delle frontiere non aiuta questi settori che sono stati messi in ginocchio dall’emergenza coronavirus.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/roberto.gualtieriue